6 giugno 2024

Magnesio e ferro sono davvero utili in caso di stress e spossatezza?

Magnesio e ferro sono due dei principali minerali coinvolti nelle relazioni metaboliche dell’organismo, per questo una loro carenza può portare a condizioni quali senso di stanchezza, affaticamento e stress.

Il magnesio svolge un ruolo fondamentale in numerose reazioni biochimiche, contribuendo alla produzione di energia, al metabolismo delle proteine e dei carboidrati, alla regolazione della pressione sanguigna, al rafforzamento e mantenimento della funzione di muscoli e ossa, e alla fisiologica funzione del sistema nervoso.

Il ferro, invece, è fondamentale in quanto coinvolto nella produzione dell'emoglobina, la proteina responsabile del trasporto dell'ossigeno nel sangue, e contribuisce alla sintesi dell'ATP, la molecola energetica utilizzata dalle cellule; una sua carenza, infatti, può portare a una condizione di stanchezza, debolezza e difficoltà di concentrazione.

 

Perché l’organismo è carente di ferro?

La carenza di ferro può derivare da un’assunzione nutrizionale inadeguata o da una dieta povera; esso si trova in una varietà di alimenti, tra cui carne, pollame, pesce, fagioli, lenticchie, tofu, spinaci e cereali fortificati, ma è scientificamente provato che il corpo assorba il ferro più facilmente da fonti animali che da fonti vegetali.

Per questo chi segue una dieta vegetariana o vegana può risultare carente in ferro, in quanto i vegetali apportano un basso contenuto di ferro eme, ovvero quello legato all’emoglobina o alla mioglobina.

La carenza di ferro, inoltre, può derivare da un insufficiente apporto dietetico dovuto all’aumento dell’esigenza del minerale da parte dell’organismo, soprattutto in alcune particolari situazioni quali la prima infanzia e l’adolescenza, la gravidanza e le perdite ematiche fisiologiche superiori all’apporto, come può essere la fase mestruale ad esempio; non a caso è stato stimato che in Italia la carenza di ferro riguardi 3 italiani su 10, con particolare evidenza nelle donne.

Riferimenti bibliografici di Magnesio Supremo

 

Magnesio e ferro in unico integratore

Per garantire un adeguato apporto di magnesio e ferro all’organismo l’alimentazione è il primissimo elemento, come abbiamo visto, ma se per diverse motivazioni questa non risulta essere sufficiente, è possibile integrare i minerali attraverso Integratori alimentari appositamente formulati.

In questo modo si forniscono all’organismo gli elementi di cui necessita, quali magnesio e ferro certamente, ma anche vitamina C, vitamina B2, rame e acido folico, andando a contrastare non solo la loro carenza, ma anche tutto quello che essa comporta, come la sensazione di stanchezza o una condizione di stress eccessivo.

Il tutto, senza perdere di gusto: dimenticate lo sgradevole retrogusto metallico tipico dei classici integratori di ferro, perché grazie al rivestimento liposomiale è possibile non solo assumere tutti i suoi preziosi nutrienti, ma farlo in maniera più gustosa e veloce, dal momento che tale rivestimento protegge anche il minerale dal contatto con la mucosa gastrica, evitando l’effetto pro-ossidante del ferro libero e facilitandone l’assorbimento a livello intestinale.

Riferimenti bibliografici di Magnesio Supremo

 

Se desideri avere maggiori informazioni su come integrare magnesio e ferro nella tua quotidianità, scarica la nostra guida Magnesio Lifestyle e trova la ricetta migliore per te.

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