Stanchezza, affaticamento, spossatezza sono condizioni piuttosto comuni, ma non per questo è giusto sottovalutarle o non trattarle nella maniera adeguata.
Specialmente se si tratta di disturbi prolungati nel tempo che finiscono per intaccare la qualità e la durata del sonno, è importante non ignorarli ma al contrario approfondire la questione e indagare su quali possano essere le cause e i rimedi.
Un’opzione sempre valida è utilizzare un integratore: spossatezza, stanchezza e affaticamento derivano spesso da una carenza di minerali nell’organismo, dovuta a un’alimentazione non equilibrata o al consumo di cibi poco ricchi di vitamine.
Perché il magnesio è l’integratore ideale
Il magnesio è il secondo minerale più presente all’interno delle nostre cellule dopo il potassio ed è coinvolto in oltre 300 attività enzimatiche.
Si tratta di un elemento fondamentale per il funzionamento del nostro organismo, in quanto è coinvolto nel regolamento del sistema nervoso, nel funzionamento dei muscoli, nel metabolismo delle proteine, degli zuccheri e dei carboidrati, partecipando anche allo sviluppo della struttura dell’osso e al trasporto del calcio e del potassio attraverso le membrane cellulari.
Esso ha un vero e proprio legame con la stanchezza, per questo è da considerarsi un ottimo minerale: spossatezza e affaticamento sono due dei principali sintomi dettati dalla sua carenza, insieme a disturbi del sonno, sbalzi di umore e tensione a livello della testa.
Il magnesio, inoltre, è un elemento trasversale, fondamentale tanto per l’uomo che per la donna, in qualsiasi fase di vita: proprio a livello femminile, infatti, la sua assunzione è raccomandata durante la gravidanza e in menopausa, per alleviare i fastidi e le mancanze di energia tipiche di questi periodi.
Quanto magnesio assumere come integratore contro la spossatezza
La carenza di magnesio è una condizione molto comune, che aumenta con l’avanzare dell’età: tale mancanza non è possibile individuarla attraverso esami del sangue, in quanto non circola in esso, ma viene immagazzinato nelle cellule, quelle dei muscoli principalmente.
Le direttive europee hanno indicato in 375mg il fabbisogno giornaliero consigliato per un adulto, ma è chiaro che tale dato varia a seconda dell’età, dello stile di vita e di condizioni particolari, quali terapie farmacologiche specifiche, o che provocano una perdita importante di liquidi corporei, come ad esempio, vomito, diarrea o un’eccessiva sudorazione.
Il fabbisogno quotidiano
Per le donne:
- da 1 a 3 anni – 160 mg
- da 3 a 10 anni – 220 mg
- da 10 a 18 anni – 295 mg
- da 18 a 65 anni – 305 mg
- oltre i 65 anni – 290 mg.
Per gli uomini:
- da 1 a 3 anni – 175 mg
- da 3 a 10 anni – 240 mg
- da 10 a 18 anni – 300 mg
- da 18 a 65 anni – 375 mg
- da 65 a 75 anni – 360 mg
- Oltre i 75 anni – 325 mg.
Riferimenti bibliografici di Magnesio Supremo
Integratore spossatezza
Una delle principali cause della stanchezza è un mancato o errato riposo, una condizione purtroppo sempre più diffusa; gli ultimi dati parlano di oltre 13 milioni di italiani con tale disturbo.
Il magnesio è un ottimo aiuto nei casi di stanchezza e affaticamento, alleviare i segnali legati allo stress aiuta anche a facilitare il riposo notturno e chi impiega molto tempo ad addormentarsi, ma è di supporto anche per le donne in fase mestruale, condizione che peggiora il riposo in oltre il 70% dei casi.
Riferimenti bibliografici di Magnesio Supremo
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