Forte nervosismo, frequenti sbalzi d’umore, insofferenza e tensione generali: questi sono i principali effetti dello stress sul corpo, messaggi che il nostro sistema nervoso centrale ci invia quando è in difficoltà.
Perché arriviamo a questa condizione d’insofferenza? E perché il magnesio può essere un prezioso alleato?
Il magnesio è implicato in ogni passaggio della trasmissione neuronale, questo significa che è direttamente correlato al sistema nervoso centrale, avendo questo il compito di ricevere le informazioni dal sistema nervoso periferico, rielaborarle e distribuirle nell’organismo.
Un elemento prezioso non solo per la funzione nervosa e celebrale, ma anche per alleviare gli effetti dello stress sul corpo.
S.O.S carenza di magnesio
Il magnesio è un elemento fondamentale per il buon funzionamento del sistema nervoso, una sua carenza importante può alterare la regolazione degli impulsi nervosi e in particolare la gestione delle situazioni di stress a cui siamo quotidianamente sottoposti.
Stress e carenza di magnesio alimentano i loro effetti negativi in modo reciproco. Non è un caso che livelli di magnesio sotto il fabbisogno siano associati a condizioni piuttosto comuni, quali fastidio alla testa, tensione muscolare e condizione di stanchezza persistente.
Questi sono alcuni degli effetti dello stress sul corpo che “consumano” maggiormente magnesio; durante la risposta allo stress acuto, infatti, il nostro organismo aumenta i livelli plasmatici di magnesio nel sangue, spostandolo dallo spazio intracellulare a quello extracellulare per diminuire le manifestazioni dello stress sul corpo.
Un meccanismo che funziona certamente nell’immediato, ma, in caso di periodi prolungati di stress con stimoli frequenti, il consumo di magnesio cresce esponenzialmente come anche il suo periodo di permanenza nel plasma; questo, a sua volta, aumenta l’escrezione urinaria di magnesio portando l’organismo a una condizione di carenza, con conseguenze spiacevoli sul benessere generale.
L’importanza del magnesio per l’organismo
La carenza di magnesio in sé in linea generale riduce la tolleranza allo stress secondario.
Diversi studi hanno dimostrato che lo stress psicologico aumenta la perossidazione lipidica, la produzione di marker di danno ossidativo del DNA (8-oxo-7,8-diidroguanina), mentre diminuisce l’attività antiossidante plasmatica, ovvero tutti processi che un buon apporto di magnesio può contrastare.
Studi clinici e sugli animali, inoltre, hanno dimostrato anche effetti dello stress sul corpo a livello di sistema nervoso periferico, legati a carenza di magnesio che sono dovuti nello specifico al blocco del recettore NMDA, all’attenuazione della sensibilizzazione centrale e agli effetti di rilassamento muscolare.
Ma non finisce qui, perché il magnesio antagonizza anche l’ingresso di calcio attraverso canali voltaggio-dipendenti di tutti i tipi, i recettori dell’acido γ-aminobutirrico A e il recettore dell’angiotensina II. A questo si aggiunge il coinvolgimento del magnesio nella formazione della memoria a lungo termine attraverso percorsi attivati da Noradrenalina, nell’evitare disturbi neurologici come l’ipereccitabilità, e nel favorire un sonno riposante grazie alla sua azione rilassante sul sistema nervoso centrale.
Riferimenti bibliografici di Magnesio Supremo
Vuoi alleviare gli effetti dello stress sul corpo? Scarica la nostra guida Magnesio Lifestyle e trova la ricetta giusta del tuo benessere.